di Avv. Alessandro Pitronaci - Presidente A.S.P.P.I. Parma
Pubblicata il: 18 Maggio 2022
Gentile candidato,
A.S.P.P.I., dal 1981, rappresenta i proprietari di immobili del comune di Parma ovvero i detentori
del più grande capitale fisso presente nella nostra città.
Dalle loro capacità di investimento e di spesa, nonché dall’utilizzo degli incentivi messi a disposizione
dallo Stato, dipenderanno le sorti di questo capitale che potrà, come negli ultimi dieci anni, svalutarsi
oppure, come auspichiamo, riqualificarsi.
Molti proprietari, nel recente passato, hanno investito i loro risparmi nell’acquisto di immobili per
ricavarne un reddito, ben consapevoli dell’importanza sociale ed economica della locazione.
Durante questa terribile emergenza sanitaria, invece, i proprietari (e in particolar modo i piccoli-medi
proprietari) non solo non hanno percepito alcun reddito ma hanno dovuto anche sopportare
costrizioni imposte dal Governo, come il blocco degli sfratti per morosità, subendo ingenti perdite
economiche.
Sui proprietari immobiliari gravano, inoltre, importanti costi di gestione e manutenzione e una
tassazione (soprattutto sulle seconde case) troppo alta che, se da un lato rappresenta una parte
rilevante del bilancio comunale e consente all’amministrazione di coprire la gran parte dei costi dei
servizi erogati, dall’altro, in difetto di interventi correttivi, rischia di paralizzare l’intero settore.
Per le ragioni di cui sopra, la prima richiesta che le rivolgiamo è la seguente:
Si può impegnare, sulla base del ruolo che i cittadini le affideranno, a considerare i
proprietari immobiliari “un soggetto attivo ed importante” a cui la Amministrazione, per il
tramite delle Associazioni di categoria più rappresentative come la nostra, sappia rivolgersi
ogni qual volta che si vorrà progettare o adottare un provvedimento per lo sviluppo e/o la
riqualificazione della città?
Se la risposta alla domanda sopraindicata sarà positiva cogliamo, fin d’ora, l’occasione per richiederle
alcuni impegni precisi:
– Può caratterizzare l’amministrazione, che si candida a dirigere, per il “senso del limite” da
esercitare, in particolar modo, nella determinazione delle aliquote IMU agendo, piuttosto, su
inefficienze e spese non sempre motivate e/o necessarie, per garantire una tassazione sostenibile e
tutelare la tenuta del valore dei nostri immobili?
– Può garantire, soprattutto in questo periodo storico così difficile, l’uso tempestivo e corretto delle
risorse statali e regionali, prevedendo anche un contributo del bilancio comunale, per favorire una
maggior conoscenza e, conseguentemente, un maggior utilizzo del fondo a sostegno degli inquilini,
del fondo per la morosità incolpevole, degli incentivi a sostegno della rinegoziazione dei canoni?
– Può garantire di usare la leva fiscale che avrà a disposizione per favorire politiche che incentivino,
piuttosto che scoraggiare, i proprietari a locare i propri immobili?
In primo luogo, le chiediamo di promuovere, ad esempio, i vantaggi dei contratti a canone
concordato con aliquote ancora più basse, oltre al bonus del 25% garantito dallo Stato perché ciò
può contribuire a calmierare il mercato delle locazioni a beneficio di un’ampia fascia di famiglie;
in secondo luogo, le chiediamo di adottare ogni possibile iniziativa o agevolazione fiscale per favorire
il ritorno alla locazione dei locali commerciali da troppo tempo sfitti, non per colpa dei
proprietari, ma per l’azzeramento del valore commerciale e l’incremento dei costi di gestione e della
tassazione.
Da ultimo le sottoponiamo due questioni attuali ma, secondo noi, di massimo rilievo:
– I proprietari di immobili che vogliono cogliere l’opportunità di utilizzare le recenti detrazioni fiscali
per riqualificare il loro immobile, si misurano spesso con un carico di adempimenti notevole reso, a
volte, più complicato dalle lentezze burocratiche. Le chiediamo, pertanto, un impegno per far sì che
l’espletamento delle pratiche di competenza dell’Amministrazione comunale conosca uno scatto di
efficienza e tempestività all’altezza degli ambiziosi obiettivi di riqualificazione che interessano tutti.
– A fronte dell’impegno dei proprietari a riqualificare i propri immobili è indispensabile, infine, che
l’Amministrazione comunale garantisca il decollo della riqualificazione delle aree urbane in cui
gli immobili sono inseriti, prevedendo adeguate misure per la sicurezza, il potenziamento
dei servizi e il miglioramento del c.d. arredo urbano.
Sulla base di queste premesse e di queste precise richieste la invitiamo a far conoscere ai nostri
numerosi associati proprietari immobiliari di Parma, tramite un cortese riscontro, gli impegni che
intende assumere nell’ipotesi, che le auguriamo, fosse eletto.
Parma 18.05.2022
Per A.S.P.P.I. Parma
Avv. Alessandro Pitronaci
Presidente