Pubblicata il: 29 Settembre 2022
Sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Università degli Studi di Parma che favorisce, sostiene e sviluppa l’incontro tra domanda e offerta di posti letto nella nostra città, garantendo ai proprietari d’immobili adeguate coperture per incentivare la disponibilità verso questo tipo di locazione.
ASPPI, unitamente alle altre Associazioni rappresentative della Proprietà e all’Università degli Studi Parma ha lavorato, in questi mesi, per promuovere – nell’ambito delle rispettive competenze – interventi diretti ad assicurare l’accesso al sistema Universitario con l’obiettivo di rendere effettivo il diritto ai più alti gradi dell’istruzione, con particolare attenzione agli studenti capaci, meritevoli, attraverso una maggiore accessibilità alle informazioni, ai servizi di accoglienza ed al sistema abitativo.
Attraverso questa iniziativa si vuole da un lato favorire, sostenere, sviluppare l’incontro tra la domanda e l’offerta di posti letto, facilitando l’individuazione ed il reperimento di alloggi, assottigliando alcune ingenti spese solitamente a carico degli Studenti Universitari, come il deposito cauzionale e/o le garanzie e gli oneri di intermediazione, contenendo, per l’effetto, i prezzi degli alloggi ed ottimizzando così le risorse esistenti. Dall’altro, ritenevamo fosse indispensabile garantire ai proprietari/locatori adeguate coperture per incentivare la scelta, da parte degli stessi, di una locazione ad uno studente.
Per dette ragioni abbiamo chiesto ed ottenuto con la sottoscrizione odierna di un protocollo d’intesa che l’Università degli Studi di Parma assicuri ai nostri associati:
– Il pagamento, in ipotesi di morosità dello Studente, di n. 6 (sei) canoni di locazione mediante apposito
Fondo con garanzia a prima richiesta;
– La sottoscrizione e il pagamento, con primaria Compagnia, di una polizza assicurativa che tuteli l’immobile e gli arredi durante il rapporto di locazione;
– La garanzia integrativa dei genitori dello Studente per le obbligazioni del contratto.
L’Università, inoltre, al fine di disincentivare/ridurre le ipotesi di inadempimento non giustificato da parte dello
Studente ha previsto per lo stesso il blocco della carriera accademica in ipotesi di morosità.
L’accesso ha questa iniziativa sarà riservato, pertanto, esclusivamente a quei studenti che accetteranno, in
via preliminare, le condizioni di accesso previste dell’Università e che quest’ultima selezionerà secondo profili
reddituali e/o meritocratici.
L’iniziativa, in questa prima fase di sperimentazione, sarà riservata a 100 studenti e il proprietario per poterVi
accedere dovrà obbligatoriamente risultare iscritto ad una Associazione rappresentativa della Proprietà come
è storicamente la nostra a Parma dal 1981.
Per questo, laddove foste interessati, Vi invito a prendere, senza ritardo, contatto con la nostra sede per
avere maggiori informazioni o, in alternativa, ad inviarci una mail con la descrizione del vostro immobile, il
numero e le foto delle stanze, al seguente indirizzo: presidenza@asppipr.it;
Vi informo che il canone massimo richiedibile dal proprietario/locatore per posto letto non potrà essere superiore ad:
– €. 300,00 mensili per la camera singola;
– €. 200,00 mensili per ciascun posto letto per la camera condivisa;
Bagno, cucina e soggiorno, salvo casi particolari, saranno condivisi da tutti i conduttori che, tra loro
direttamente, ne regoleranno l’utilizzo.
L’importo del canone di locazione sopraindicato potrà essere integrato da parte del locatore in ipotesi di
oneri condominiali per un importo variabile, a secondo delle caratteristiche del Condominio (es.
Riscaldamento centralizzato; acqua calda comune; Portineria; etc.), sino ad un massimo di €. 70,00 mensili
a posto letto.
Questa iniziativa consentirà, infine, agli studenti e al proprietario/locatore di risparmiare la provvigione
dell’intermediazione immobiliare.
Per tutti i proprietari/locatori, tuttavia, che non hanno la possibilità e/o il tempo di procedere con i contatti
e/o i sopralluoghi con gli Studenti sarà possibile, previa richiesta, usufruire (a pagamento) dell’assistenza di
un collaboratore.
Il Presidente ASSPI
Avv. Alessandro Pitronaci